Scuola Senza Zaino: eccoci qui!


Nel nostro Istituto 8 classi della scuola hanno intrapreso questo percorso. Si tratta di un’innovazione metodologica didattica diffusa in Italia dal 2002. Il nostro Dirigente ci ha accompagnato nella scelta, il Collegio Docenti e il Consiglio d’Istituto,  con apposite delibere, si sono espressi favorevolmente. L’Amministrazione Comunale ha accolto la proposta e ha  finanziato l’acquisto dei primi arredi: 31 tavoli quadrati che hanno sostituito i banchi. E’ attorno a questi tavoli, dove gli alunni sono ospitati a gruppi di 5/6, che si scambiano le risorse cognitive e le pratiche di lavoro.

L’apprendimento si determina  continuamente nelle relazioni: PERSONALIZZAZIONE e COMUNITÀ si integrano. L’insegnante facilitatore si sposta tra i tavoli  e non solo insegna, ma apprende con gli alunni, per cui la scuola assomiglia ad una COMUNITÀ di ricercatori e ad un laboratorio dove l’ambiente di apprendimento viene progettato e revisionato  e dove gli alunni sono portati ad assumersi RESPONSABILITA’ . COMUNITÀ sono anche i genitori che diventano partecipi dell’attività didattica offrendo il loro contributo nel rendere l’ambiente di apprendimento ospitale.

L’AMBIENTE OSPITALE e ben organizzato favorisce l’apprendimento. COMUNITÀ sono gli insegnanti che, attraverso una formazione della durata di due anni, si scambiano pratiche didattiche e si confrontano sui dubbi e buone pratiche. COMUNITA’ sono le Associazioni  presenti sul territorio che assieme all’Amministrazione Comunale  guardano con interesse a questo percorso e cercano di favorirlo attraverso le risorse necessarie. COMUNITA’ sono tutti quelli che desiderano sapere qualcosa di più su  questa innovazione metodologica-didattica e sanno guardare con positività al grande sforzo che si sta facendo  per aiutare i nostri ragazzi nella  scoperta  della conoscenza,  affinchè  ognuno di loro possa capire che è unico e irripetibile e possa trovare IL PROPRIO POSTO NEL MONDO.

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