Progetto "Costruiamo le mangiatoie"

Il progetto ha come intento quello di avvicinare i bambini al mondo naturale che li circonda. I bambini della scuola dell’infanzia sono sempre molto curiosi e adorano osservare ciò che accade all’esterno, sono interessati a conoscere le specie animali che abitano i nostri cortili e parchi. L'arrivo dell'inverno rappresenta un'ottima occasione per dare una mano agli uccelli, che sempre più numerosi popolano città e paesi. Si è insegnato ai bambini a preparare mangiatoie e dispensatori di cibo per gli uccellini (cince, pettirossi, fringuelli, verdoni, merli) presenti nei nostri boschi e giardini. Si è preparato menu alimentari a base di ingredienti in grado di fornire le calorie necessarie per affrontare l’inverno: noci, arachidi, semi di girasole, burro o lardo; le mangiatoie sono state costruite con semplici materiali di riciclo: retine per agrumi, bottiglie di plastica, scatole di latte. Ciò contribuisce concretamente alla sopravvivenza dei piccoli animali che abitano i nostri giardini e le campagne durante il periodo più difficile dell’anno. Il progetto è stato introdotto da racconti e visione di fotografie. Fornire cibo supplementare agli uccelli selvatici durante i mesi più freddi è certamente utile alla loro sopravvivenza, ma è necessario essere consapevoli che questo implica una nostra responsabilità nel rifornire regolarmente le mangiatoie. L’offerta di cibo da parte dell’uomo, soprattutto durante i periodi più rigidi, può contribuire a limitare la mortalità degli uccelli residenti o aiutare quelli migratori durante i loro lunghi spostamenti. I bambini sono indirizzati a provare sentimenti di solidarietà verso questi piccoli amici in difficoltà e a realizzare qualcosa di utile per loro. E’ stato molto interessante e divertente osservare di giorno in giorno la frequenza e la varietà di ospiti nelle nostre mangiatoie installate sugli alberi.

La finalità è quella di favorire l’utilizzo del territorio circostante la scuola come laboratorio didattico in cui trovare stimoli per l’osservazione, la ricerca, la riflessione, la sperimentazione, la soluzione di problemi. Si è puntato sull’importanza di interagire con gli alunni per sollecitarli concretamente ad esprimersi, coinvolgersi, documentarsi, prendere posizione e agire per l’ambiente. Il progetto è stato rivolto ai bambini di cinque anni, utilizzando materiali portati da loro stessi per coinvolgerli maggiormente.